L’arte è anima: La saluto, Signor Maestro |
Artisti si nasce o si diventa?
Certamente il talento creativo è innato nell’uomo. Alcuni uomini sono più portati per la scienza, altri per la musica e molti altri hanno quell'estro artistico inspiegabile, impulsivo, profondo, visivo, determinato e... magico.
Kiefer, Kounellis ma anche Michelangelo, Botticelli, Monet e Picasso avevano questa grande passione che li unisce ancora oggi a distanza di tempo, di spazio. Ogni artista ha la sua particolare predisposizione, ma ogni artista ha quell’estro che li fa essere tali.
Credo che si diventi un nome, un’etichetta per il mondo ma che si può solo nascere artisti.
L’artista non è solo quello che vende centinaia di quadri, non è il più pagato. L’artista è anche colui che dipinge in silenzio nel suo studio, l’artista è colui che sente il mondo stretto e che lo vuole sfondare con la sua comunicazione visiva, è colui che crede nel suo istinto e che ha fede nei suoi maestri, è colui che va oltre all’apparenza e che in un fiore riesce a vedere il volto di un bambino o le mani di una donna.
L’artista non è necessariamente il nome che si legge sul cartellone di una mostra; non è condizione necessaria avere il proprio nome su un libro di storia dell’arte, ma è tuttavia una soddisfazione personale; in quanto artista ho piacere che il mondo utilizzila mia arte.
Molti uomini diranno che è bello, ma non sapranno per quale motivo, diranno che è bello se è proporzionalmente corretto, ma mai diranno che gli ispira sentimenti nobili.
Solo quando un quadro eleva lo spirito e porta l’osservatore ad una meditazione, è un buon quadro; non cerchiamo altri pretesti. Non giustifichiamoci in una firma o in tante parole sulla linea o sul colore. È un buon quadro e la tua anima lo sa.
Credo che fondamentalmente gli scopi dell’artista |
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