Si cela oltre il confine
segnato sui nostri corpi,
nutre una speranza sincera
e dimora nella terra,
nell'armonia accordata
ai primari elementi.
Viaggia, l'ermetica formula,
di sconsiderata innocenza,
attraversa consueti sogni
per abbandonarsi al vento:
improbabile eterea essenza
che nel lambire il limite
brucia di rinnovata esistenza
e si disperde, dolcemente,
nel soffice congiungersi
alle perdute origini,
per liquefatta sorgente
dove scorre la vita.