Giunsero alla porta dopo un lungo viaggio trovando il Guardiano di Pietra ad attenderle.
Egli si fece loro innanzi e chiese perché si fossero spinte sino a quel luogo remoto.
Esse risposero di voler oltrepassare il Varco.
Il Guardiano di Pietra si fece da parte e indicò loro il portale.
Una di esse di rivolse nuovamente a lui chiedendo cosa vi fosse oltre.
Egli si chinò verso di lei e le chiese se era disposta a fare dono a lui dei suoi meravigliosi occhi castani in cambio della risposta. Ella si ritrasse spaventata.
L'altra, pochi passi dietro a lei, rimase ad osservarla in silenzio.
Con il volto in lacrime ella si avvicinò al Guardiano di Pietra e gli disse di prendersi i suoi occhi.
Il Guardiano di Pietra si chinò verso di lei e le rivelò che oltre la porta vi era ogni meraviglia, più quanto lei avesse mai sognato. A quelle parole ella smise di vedere ed il Guardiano di Pietra la prese per mano per accompagnarla alla porta.
L'altra scoppiò a ridere e cominciò a schernirla, perché pur non avendo dato nulla aveva sentito; corse al portale e si lanciò attraverso il varco.
Il Guardiano di Pietra osservò in silenzio senza dire nulla raggiungendo lentamente la porta; prima di lasciare la mano di colei che aveva dato a lui i propri splendidi occhi, le disse che, oltre il varco, ognuno avrebbe trovato ciò che aveva saputo conquistare.
Le lasciò la mano e lei si sentì invadere da un'energia estasiante. Attraverso ogni suo senso percepiva quanto meraviglioso fosse quel paradiso. Le sue sensazioni superarono in splendore ogni suo sogno.
Non fu la stessa cosa per l'altra che vide attorno a se l'orrore dell'inferno. Venne sconvolta dall'angoscia e dalla paura e sprofondò nell'oblio. Lanciò urla agghiaccianti di terrore e dolore che le tolsero il fiato.
L'altra che stava a pochi passi da lei non poté