| Strega, strega, strega,
 strega d’amore
 sei lo spumeggiante ed avvolgente
 mare.
 
 Immerso in te le nostre essenze si
 fondono,
 si confondono,
 perdono la loro natura
 per acquistarne una fuori dal tempo.
 
 T’apri, m’insinuo, ti capovolgi,
 mi sovrasti, mi domi, ma dopo
 attimi…
 mi rigeneri.
 
 Lotto con nuovo vigore, ma le forze scemano.
 
 Mi generi nuovamente
 lambendomi.
 
 Riprendo a lottare, ma “ tu es le mer” e
 in te m’abbandono.
 
 
 Padrone tu sei,
 padrone di me che sono il mare
 dove ti tuffi lasciandoti cullare
 da mille onde che ti fanno
 sussultare,
 che ti portano in un mondo
 d’estasi e d’oblio.
 
 Ti bagni, ti tuffi, t’immergi,
 riemergi e mi lasci
 all’arrivo dell’onda fatale.
 
 
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